Italia Medievale

Posts written by enigmagalgano

view post Posted: 1/10/2023, 08:12 Sillabario Medievale - Segnalazioni
Sabato 28 ottobre 2023 alle ore 15,30 nella sala conferenze del Civico Museo Archeologico di Milano (Ingresso libero da Via Nirone, 7) si tiene la presentazione del saggio “Sillabario Medievale” (Vita e Pensiero, 2023) di Nicolangelo D’Acunto con la partecipazione dell’autore.
Il Sillabario medievale affronta, attraverso l’analisi di undici parole chiave, alcune problematiche fra le più interessanti e innovative dell’odierno panorama medievistico italiano ed europeo, muovendosi con disinvoltura tra le fonti e il dibattito storiografico. L’autore tratta di alcuni importanti nodi storiografici che hanno animato e tutt’oggi animano il dibattito interno alla disciplina: il determinismo ambientale, la spazialità, il dissenso, il rapporto fra gerarchia e libertà, fra sacro e profano, il desiderio, il nesso fra responsabilità e individualità, la nozione di carisma, la teoria degli «ordines», i concetti di Riforma (con particolare riguardo all’XI secolo), Rinascimento e Rivoluzione. Ogni parola di questo Sillabario viene illustrata e discussa facendo riferimento al dibattito storiografico e all’applicazione nell’ambito della ricerca medievistica. Un libro utile per comprendere alcune nozioni fondamentali inerenti la cultura e la mentalità medievale; al contempo, viva espressione di una peculiare visione storiografica, che in dialogo con le scienze sociali approfondisce il quadro sociale e culturale del tempo, senza mai dimenticare l’aderenza al contesto storico.
Nicolangelo D’Acunto (Albenga, 1966) ha studiato alla Scuola Normale di Pisa. Ordinario di Storia medievale all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Brescia, è direttore del Dipartimento di Studi medievali, umanistici e rinascimentali e del Centro per la Storia degli Insediamenti Monastici Europei (CESIME). Tra le sue pubblicazioni: Cum anulo et baculo. Vescovi dell’Italia medievale dal protagonismo politico alla complementarietà istituzionale (Spoleto 2019) e La lotta per le investiture. Una rivoluzione medievale (998-1122), (Roma 2020).
view post Posted: 27/8/2023, 10:53 Eretiche ed eretici medievali - Segnalazioni
Sabato 16 settembre 2023 alle ore 15,30 nella sala conferenze del Civico Museo Archeologico di Milano (Ingresso libero da Via Nirone, 7) si tiene la presentazione del saggio “Eretiche ed eretici medievali” (Carocci, 2023) a cura di Marina Benedetti con la partecipazione della curatrice e di Bruna Peyrot (Presidente della Fondazione Centro Culturale Valdese (Torre Pelice).
Nel medioevo nessuno si è mai definito eretica o eretico. Eresia significa “scelta”: infatti, l’eretico medievale è un disobbediente rispetto al conformismo religioso, sceglie di seguire il Vangelo e ripropone la Parola di Gesù. Il non conformismo religioso di donne e uomini è alla base di un libertario “moto di cultura”, un dinamismo evangelico condannato e perseguitato. La “scelta” ereticale nel medioevo è anche una rivoluzione culturale che coinvolge chierici, donne e uomini, laiche e laici di strati sociali diversi: accanto ai più noti Bogomil, Arnaldo da Brescia, Valaldo di Lione, Dolcino da Novara, John Wyclif, Jan Hus, ai valdesi, ai catari, ai templari, ai lollardi e agli hussiti, emergono numerose figure femminili, quali Guglielma, Margherita detta Porète, Margherita detta la bella, Giovanna d’Arco, oltre ad apostole e beghine. L’attenzione posta dal volume all’identità nel medioevo, ma anche al riverbero nel XX secolo di termini metacronici – eresia/eretici – dimostra come le molteplici varianti della «disobbedienza» religiosa del passato continuino ad affascinare il presente e ad essere strumentalizzate.
Marina Benedetti insegna Storia del cristianesimo all’Università degli Studi di Milano. Si occupa di eresie, soprattutto al femminile, inquisizione e Ordini Mendicanti. Le sue ricerche si caratterizzano per l’attenzione alla conservazione e trasmissione delle “fonti della repressione” e per l’edizione di processi inquisitoriali. È autrice di Io non sono Dio. Guglielma di Milano e i Figli dello Spirito santo (Milano 2004; 2a ed.); Medioevo inquisitoriale. Manoscritti, protagonisti, paradossi (Roma 2021) e curatrice, con E. Cameron, di A Companion to the Waldenses in the Middle Ages (Leiden-Boston 2022).
view post Posted: 30/4/2023, 15:38 Il medievista come Public Historian - Segnalazioni
Sabato 13 maggio 2023 alle ore 15,30 presso il Civico Museo Archeologico di Milano, con ingresso libero da Via Nirone, 7, si terrà la presentazione del volume “Il medievista come Public Historian” (Isime, 2022) a cura di Enrica Salvatori con la partecipazione di Nicolangelo D’Acunto.
La Public History o Storia pubblica – come si legge nel manifesta dell’Associazione che la promuove (AIPH) – «è un campo delle scienze storiche a cui aderiscono storici che svolgono attività attinenti alla ricerca e alla comunicazione della storia all’esterno degli ambienti accademici nel settore pubblico come nel privato, con e per diversi pubblici». Non è quindi certamente solo storia divulgativa, ma storia praticata insieme alle comunità, storia in funzione civica, storia destinata alla “pubblica utilità”.
Campo ampio di azione, ma contemporaneamente pieno di insidie a livello metodologico ed etico che in quest’opera viene affrontato guardando in particolare al medioevo e al patrimonio documentario e materiale e immateriale che ci ha lasciato.
Enrica Salvatori è Professore associato di Storia Medievale all’Università di Pisa; insegna Storia Medievale e Storia Pubblica Digitale, quest’ultima disciplina nel corso di laurea magistrale di Informatica Umanistica; già direttrice del Laboratorio di Cultura Digitale è oggi responsabile scientifico del Polo Multimediale dell’Università di Pisa; opera nel direttivo dell’Associazione Italiana per la Public History; presidente della Società Storica Spezzina. Ha unito le competenze scientifiche con l’attività di giornalista pubblicista (dal 1988 al 1998) lavorando su diverse testate giornalistiche, collaborando a due programmi RAI (Terzo Pianeta e Metropoli) e fondando nel 2006 Historycast, il primo podcast indipendente in Italia dedicato alla storia. In quanto medievista ha concentrato gli studi sulla circolazione mediterranea medievale, sull’evoluzione del comune tra Italia e Provenza e sulla storia della Lunigiana.
Nicolangelo D’Acunto ha studiato alla Scuola Normale di Pisa, è professore ordinario di Storia Medievale presso l’Università Cattolica di Milano e Brescia, dove dirige il Dipartimento di Studi medievali, umanistici e rinascimentali ed è Direttore del Centro studi sulla storia degli insediamenti monastici europei (CESIME). Ha pubblicato più di duecento studi di argomento medievistico tra monografie e articoli su periodici internazionali. Ha partecipato in qualità di relatore a molti convegni internazionali in Italia, Francia, Belgio, Austria, Gran Bretagna, Germania, Cina, Argentina e Stati Uniti.
view post Posted: 13/3/2023, 08:03 Federico II. La guerra, le città e l'Impero - Segnalazioni
Sabato 15 aprile 2023 alle ore 15,30 presso il Civico Museo Archeologico di Milano, con ingresso libero da Via Nirone, 7, si terrà la presentazione del saggio “Federico II. La guerra, le città e l’Impero” (Mondadori, 2023) di Paolo Grillo. Dialogano con l’autore Alberto Luongo e Giulia Arrighetti. In collaborazione con la Libreria Militare di Milano e con il Museum bookshop Milano.
Federico II di Svevia, re di Sicilia e imperatore del Sacro Romano Impero, è sicuramente una delle figure più importanti e note del Medioevo. Su di lui sono fiorite leggende e miti e a lui sono state dedicate corpose biografie che ne hanno privilegiato ora un aspetto ora un altro, finendo per darne un ritratto spesso parziale o contraddittorio: uomo «moderno» e «meraviglia del mondo» (stupor mundi) per alcuni, principe medievale nel solco dei suoi predecessori, per gli altri.
Sotto certi aspetti si presentò come uomo spregiudicato, culturalmente versatile e aperto alla scienza e all’arte, ma sotto altri aveva una concezione del mondo e del potere molto tradizionale, legata all’idea universalistica e sacrale dell’Impero. Sarà proprio quest’ultimo aspetto a spingere lo Svevo a intraprendere un’interminabile guerra per ristabilire il suo primato sui Comuni ribelli dell’Italia settentrionale, guidati da Milano, supportati dal papa e fermamente decisi a difendere quell’autonomia strappata nel 1183, con la pace di Costanza, a Federico Barbarossa. Una guerra feroce, durata ben quindici anni, dal 1236 al 1250, che ha visto vittorie più o meno effimere, voltafaccia improvvisi e brucianti sconfitte, ha assorbito quasi tutte le energie dell’imperatore, drenato gran parte delle ricchezze del Regno di Sicilia e dissanguato lo stesso nemico. Una guerra che, tuttavia, non è mai stata adeguatamente ricostruita.
Con questo volume, Paolo Grillo si propone di dedicarle l’attenzione dovuta, e lo fa con una narrazione «in presa diretta», che consente al lettore, come davanti a un vivace e colorato affresco, di rivivere, passo dopo passo, le incertezze, gli eroismi, gli orrori e le miserie di uno dei più importanti, poco conosciuti e spesso spietati conflitti medievali. Perché, se la grandezza di Federico è innegabile, riflette Grillo, il suo progetto universalistico, tanto ostinatamente e vanamente perseguito, ha comportato un «prezzo di sangue, di distruzione e di odio altissimo per l’Italia intera».
Paolo Grillo ordinario di Storia medievale all’Università degli Studi di Milano e si occupa della storia d’Italia fra il XII e il XIV secolo. Fra i suoi libri più recenti: La falsa inimicizia. Guelfi e ghibellini nell’Italia del Duecento (2018), Manfredi di Svevia (2021) e, per Mondadori, Nascita di una cattedrale (2017) e Le porte del mondo (2019).
Alberto Luongo, medievista, insegna all’Università Statale di Milano. Si occupa prevalentemente di storia politico-istitizionale e socio-economica delle città italiane fra XII e XIV secolo. Fra i suoi libri più recenti Gubbio nel Trecento (Viella, 2016), Una città dopo la peste (Pisa University Press, 2019) e La peste nera (Carocci, 2022).
Giulia Arrighetti è dottoranda in storia medievale all’università di Siena-Firenze, studia l’ambiente e le acque nel Piemonte medievale. Si è occupata in precedenza di guerra e mercenari nella Lombardia del Trecento.
view post Posted: 21/2/2023, 10:26 L'età del lume - Segnalazioni
Sabato 11 marzo 2023 alle ore 15,30 presso il Civico Museo Archeologico di Milano, con ingresso libero da Via Nirone, 7, si terrà la presentazione del saggio “L’età del lume. Una storia della luce nel Medioevo” (Il Mulino, 2023) di Beatrice Del Bo. Dialogano con l’autrice Ilyes Piccardo e Vittoria Bufanio.
La storia prende forma al sommesso crepitare delle candele di cera.
«Secoli bui» è l’etichetta che dai tempi di Petrarca accompagna il Medioevo che buio invece non fu, per niente. Non sotto il profilo scientifico, politico, economico e culturale e non nella realtà: candele e innumerevoli altri manufatti nottetempo illuminavano gli interni di case, palazzi, botteghe e taverne, rischiaravano uomini che studiavano le carte di un processo e donne intente a leggere, accompagnavano gli amanti nei loro spostamenti illeciti, indicavano le abitazioni delle prostitute, illuminavano la strada durante le cavalcate, brillavano in chiesa. Paradossalmente con il coprifuoco le fiamme si accendevano. Dell’illuminazione artificiale poco si è scritto finora. Eppure le candele rientravano fra i beni di cui le autorità dovevano garantire la disponibilità a un prezzo accessibile. Ecco dunque, in queste pagine, una storia materiale della luce nel Medioevo e del mondo che ha ruotato intorno ad essa.
Beatrice Del Bo insegna Storia economica e sociale del Medioevo e Didattica della storia nell’Università degli Studi di Milano. Tra i suoi libri ricordiamo: «Banca e politica a Milano a metà Quattrocento» (Viella, 2010) e «Cittadinanza e mestieri. Radicamento urbano e integrazione nelle città bassomedievali» (Viella, 2014).
view post Posted: 25/1/2023, 10:51 Marckalada - Segnalazioni
Sabato 18 febbraio 2023 alle ore 15,30 al Civico Museo Archeologico di Milano, con ingresso libero da Via Nirone, 7, si tiene la presentazione del saggio “Marckalada. Quando l’America aveva un altro nome” (Laterza, 2023) di Paolo Chiesa.
Un secolo e mezzo prima del viaggio di Cristoforo Colombo, in Italia si conosceva già l’esistenza dell’America. La prova sta in un antico manoscritto perduto, ritrovato e ora conservato in un luogo sconosciuto. Una scoperta straordinaria che ci rivela un medioevo insolito e misterioso.
In un’opera scritta da un frate milanese del Trecento, Galvano Fiamma, si nasconde una breve menzione di una terra chiamata Marckalada, situata a ovest della Groenlandia. I marinai che viaggiano per i mari del Nord ne parlano come di una terra ricca di alberi e animali, dove si trovano grandi edifici e vivono dei giganti. È una notizia sensazionale: la prima menzione del continente americano nell’area mediterranea, un secolo e mezzo prima del viaggio di Colombo. Ma chi è Galvano Fiamma e da dove ricava queste informazioni? Cosa si sapeva davvero in Italia delle regioni al di là dell’oceano? Per rispondere a queste domande sarà necessario interrogare molti suggestivi personaggi: gli esploratori vichinghi che dall’Islanda approdarono sulle coste americane; il prete del porto di Genova, che tracciava carte geografiche; i mercanti che dal Mediterraneo si recavano al Nord per acquistare pellicce e uccelli da preda; gli imbarcati sulle galee genovesi scomparse nell’Atlantico mentre cercavano di raggiungere l’India navigando verso ovest. Il risultato è una ricerca appassionante come una spy story, una trama internazionale ricca di colpi di scena.
Paolo Chiesa è professore di Letteratura Latina Medievale e Filologia mediolatina all’Università Statale di Milano. Ha pubblicato tra l’altro edizioni commentate del Viaggio in Mongolia di Guglielmo di Rubruk, delle Meraviglie di Milano di Bonvesin da la Riva, dell’Antapodosis di Liutprando di Cremona e, con Andrea Tabarroni, della Monarchia di Dante. È autore di testi di introduzione alla filologia per la didattica universitaria e del manuale Letteratura latina del medioevo. Un profilo storico.

Edited by enigmagalgano - 30/1/2023, 05:50
view post Posted: 15/1/2023, 14:11 La peste nera - Segnalazioni
Sabato 21 gennaio 2023 alle ore 15,30 a Casa Petrarca in Via Fratelli Zoia, 194 a Milano si terrà la presentazione del saggio “La peste nera” (Carocci, 2022) di Alberto Luongo con la partecpazione dell’autore e di Paolo Grillo (Ordinario di Storia Medievale all’Università degli Studi di Milano e Maddalena Moglia (Ricercatrice di Storia Medievale all’Università degli Studi di Milano) e Massimo De Rigo (Presidente CSA Petrarca) e introduzione di Maurizio Calì (Presidente Italia Medievale).
All’inizio dell’autunno del 1347 l’Italia, prima tappa occidentale dei commerci provenienti dal Mar Nero, fu la porta d’ingresso in Europa di una pandemia dalle conseguenze devastanti: da sud a nord, nel giro di poche settimane, la peste decimò città e campagne come mai era avvenuto. Nonostante l’inadeguatezza delle conoscenze sanitarie, la società dell’epoca, dopo l’iniziale shock, seppe mettere in atto meccanismi di reazione in numerosi ambiti: le istituzioni adottarono specifici provvedimenti per limitare il contagio e i disagi dei sopravvissuti, mentre nei decenni successivi una diversa distribuzione delle ricchezze portò alla ribalta politica ed economica individui e gruppi sociali in precedenza esclusi. La peste non causò il collasso di un mondo, ma generò nuovi equilibri che consentirono di convivere con il periodico ripresentarsi della malattia; una storia che, a distanza di secoli, non smette di riguardarci.
view post Posted: 22/12/2022, 10:13 I Longobardi - Segnalazioni
Sabato 14 gennaio 2023 alle ore 15,30 nella Sala Conferenze del Civico Museo Archeologico di Milano (Ingresso libero da Via Nirone, 7) si tiene la presentazione dei saggi di Elena Percivaldi “I Longobardi. Un popolo alle radici della nostra storia” (Diarkos, 2020) e “Sulle tracce dei Longobardi. Italia settentrionale” (Edizioni del Capricorno, 2021).
La vicenda del Longobardi, per quanto durò nel complesso “solo” due secoli (568-774),ebbe un impatto decisivo sulla storia italiana. La loro influenza fu duratura nelle istituzioni politiche, negli usi e nel diritto e il loro retaggio è ancora oggi percepibile nella lingua che parliamo, nonché nei monumenti – chiese, monasteri, edifici pubblici – che costruirono, la cui importanza è stata riconosciuta con l’inserimento, nel 2011, del sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)” nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
La loro fu una invasione improvvisa e violenta o, piuttosto, una migrazione progressiva? Si trattava davvero di una stirpe granitica e vicina alla “barbarie primitiva”, o un popolo che seppe adattarsi e trasformarsi “sul campo”?
Riuscendo nella difficile opera di sintesi tra eredità classica e nuovi apporti “barbarici”, i Longobardi risultarono decisivi come “ponte” tra Mediterraneo e nord Europa, facendosi nel contempo protagonisti dei vasti cambiamenti geopolitici che, agli albori del Medioevo, hanno costituito la base per la formazione della futura identità del Continente. Questo libro ripercorre, con un linguaggio semplice e accessibile, l’epopea longobarda alla luce delle più aggiornate acquisizioni del dibattito storiografico e dei più recenti ritrovamenti archeologici.
Elena Percivaldi, medievista, ricercatrice e giornalista professionista, collabora con riviste come Medioevo, Archeo e BBC History, occupandosi in particolare dell’Alto Medioevo. All’attività di relatrice in conferenze, corsi e convegni affianca la curatela di eventi sui Longobardi ed è membro di vari comitati scientifici. Ha pubblicato finora oltre venti volumi, alcuni dei quali tradotti anche all’estero. Per le Edizioni del Capricorno sta curando, insieme a Mario Galloni, una serie di titoli dedicati ai castelli. Il suo sito è: www.perceval-archeostoria.com.
view post Posted: 26/11/2022, 08:50 I Templari - Segnalazioni
Sabato 17 dicembre 2022 alle ore 15,30 nella sala conferenze del Civico Museo Archelogico di Milano (con ingresso da Via Nirone, 7) si terrà la presentazione del saggio “I Templari” (Carocci, 2022) di Jacopo Mordenti con la partecipazione dell’autore e di Giorgio Rivieccio (Direttore di collane di saggistica storica). Ingresso libero.
È una storia lunga duecento anni quella dell’ordine templare: inizia nel XII secolo all’indomani della prima crociata, quando nasce l’Oriente latino e si comincia ad avvertire l’esigenza di proteggere i pellegrini lungo gli itinerari della fede. In pochi decenni una piccola comunità di devoti cavalieri diviene un ordine monastico-militare capace di presidiare la Terrasanta e di ramificarsi in Europa attraverso una capillare rete di commende. La sua gloria, sempre più invisa, scema mentre l’Oriente latino perde pezzi fino a scomparire; all’inizio del XIV secolo i templari sono vittime collaterali dello scontro fra papa Clemente V e il re di Francia Filippo IV. Con la soppressione dell’ordine nel 1312 e il rogo dell’ultimo maestro due anni più tardi, al termine di una stagione di processi e accuse infamanti, si conclude la storia dei templari e inizia la saga del templarismo.
Jacopo Mordenti, laureato in Culture del Medioevo e Archivistica all’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, ha pubblicato numerose ricerche scientifiche e divulgative sugli ordini monastico-militari.
view post Posted: 16/11/2022, 07:08 © Premio Italia Medievale 2022 - © Premio Italia Medievale
Si terrà sabato 26 novembre 2022 alle ore 17,00 a WOW spazio fumetto di Viale Campania, 12 a Milano la cerimonia di consegna degli attestati ai vincitori della XIX edizione del © Premio Italia Medievale e della XVII edizione di © Philobiblon concorso letterario per racconti brevi e inediti liberamente ispirati al Medioevo.
Per il primo i voti pervenuti fino allo scorso 31 agosto, ben oltre i 130.000, hanno decretato il seguente risultato:
A) Editoria (scrittori, editori, tipografi, grafici, librerie)
Ai margini del Medioevo di Marina Montesano
B) Arte (pittura, scultura, artigianato, modellismo, abiti)
Liuteria Coccopelli di Gavirate (VA)
C) Spettacolo (attori, registi, produttori, musicisti)
Gruppo di danza storica “il Biancofiore” di Vigevano (PV)
D) Gruppi storici (associazioni, gruppi d’arme, giochi storici)
Associazione Culturale Duecentesca di Milano/Vignate
E) Istituzioni (enti pubblici, università, musei, biblioteche)
Società Storica Lombarda di Milano
F) Turismo (agenzie, tour operator, apt)
Guida Lucera Daunia di Lucera (FG)
G) Multimediale (portali, internet, web agency)
Skylab Studios di Tarquinia (VT)
Il consiglio direttivo di Italia Medievale ha poi assegnato, come di consueto, tre premi speciali a:
1) Presenza/Assenza a cura di Nicolangelo D’Acunto
2) Gruppo di rievocazione “I Barattieri” di Rep. San Marino
3) Federico da Montefeltro: il Duca™ di Ravenna
Infine i racconti premiati di © Philobiblon 2022 sono:
1) “Le rogazioni di Maggio” di Domenico D’Angelo
2 ex aequo) “Dante, l’inquisitore e Messer Matteo” di Peter Hubscher
2 ex aequo) “I giorni di novembre” di Matteo Cirillo
3) Una storia americana di Maurizio Martin
Ingresso libero.
view post Posted: 16/11/2022, 07:05 © Premio Italia Medievale 2022 - Segnalazioni
Si terrà sabato 26 novembre 2022 alle ore 17,00 a WOW spazio fumetto di Viale Campania, 12 a Milano la cerimonia di consegna degli attestati ai vincitori della XIX edizione del © Premio Italia Medievale e della XVII edizione di © Philobiblon concorso letterario per racconti brevi e inediti liberamente ispirati al Medioevo.
Per il primo i voti pervenuti fino allo scorso 31 agosto, ben oltre i 130.000, hanno decretato il seguente risultato:
A) Editoria (scrittori, editori, tipografi, grafici, librerie)
Ai margini del Medioevo di Marina Montesano
B) Arte (pittura, scultura, artigianato, modellismo, abiti)
Liuteria Coccopelli di Gavirate (VA)
C) Spettacolo (attori, registi, produttori, musicisti)
Gruppo di danza storica “il Biancofiore” di Vigevano (PV)
D) Gruppi storici (associazioni, gruppi d’arme, giochi storici)
Associazione Culturale Duecentesca di Milano/Vignate
E) Istituzioni (enti pubblici, università, musei, biblioteche)
Società Storica Lombarda di Milano
F) Turismo (agenzie, tour operator, apt)
Guida Lucera Daunia di Lucera (FG)
G) Multimediale (portali, internet, web agency)
Skylab Studios di Tarquinia (VT)
Il consiglio direttivo di Italia Medievale ha poi assegnato, come di consueto, tre premi speciali a:
1) Presenza/Assenza a cura di Nicolangelo D’Acunto
2) Gruppo di rievocazione “I Barattieri” di Rep. San Marino
3) Federico da Montefeltro: il Duca™ di Ravenna
Infine i racconti premiati di © Philobiblon 2022 sono:
1) “Le rogazioni di Maggio” di Domenico D’Angelo
2 ex aequo) “Dante, l’inquisitore e Messer Matteo” di Peter Hubscher
2 ex aequo) “I giorni di novembre” di Matteo Cirillo
3) Una storia americana di Maurizio Martin
Ingresso libero.
view post Posted: 26/10/2022, 10:15 La peste nera - Segnalazioni
Sabato 12 novembre 2022 alle ore 15,30 nella sala conferenze del Civico Museo Archelogico di Milano (con ingresso da Via Nirone, 7) si terrò la presentazione del saggio “La peste nera” (Carocci, 2022) di Alberto Luongo con la partecipazione dell’autore. Intervengono Maddalena Moglia (Università degli Studi di Milano) e Vittoria Bufanio (Università degli Studi di Firenze). Ingresso libero.
All’inizio dell’autunno del 1347 l’Italia, prima tappa occidentale dei commerci provenienti dal Mar Nero, fu la porta d’ingresso in Europa di una pandemia dalle conseguenze devastanti: da sud a nord, nel giro di poche settimane, la peste decimò città e campagne come mai era avvenuto. Nonostante l’inadeguatezza delle conoscenze sanitarie, la società dell’epoca, dopo l’iniziale shock, seppe mettere in atto meccanismi di reazione in numerosi ambiti: le istituzioni adottarono specifici provvedimenti per limitare il contagio e i disagi dei sopravvissuti, mentre nei decenni successivi una diversa distribuzione delle ricchezze portò alla ribalta politica ed economica individui e gruppi sociali in precedenza esclusi. La peste non causò il collasso di un mondo, ma generò nuovi equilibri che consentirono di convivere con il periodico ripresentarsi della malattia; una storia che, a distanza di secoli, non smette di riguardarci.
Alberto Luongo, medievista, insegna all’Università Statale di Milano. Si occupa prevalentemente di storia politico-istitizionale e socio-economica delle città italiane fra XII e XIV secolo. Fra i suoi libri più recenti Gubbio nel Trecento (Viella, 2016) e Una città dopo la peste (Pisa University Press, 2019).
view post Posted: 15/9/2022, 06:27 Il Coperto dei Figini - Segnalazioni

In occasione degli ultimi giorni della mostra Medioevo. Storia, storie e mito a fumetti, domenica 18 settembre 2022 alle ore 17:00 verrà presentato il libro Il coperto dei Figini: La Rinascente del Medioevo di Ambrogio Figini. All'evento parteciperanno Luca Figini, figlio dell'autore del libro, oltre a Maurizio Giannetti, Francesco Gorelli, Maurizio Spelta ed Enrico Cafulli, autori dei saggi contenuti nel libro. Evento organizzato dall'Associazione Culturale Italia Medievale.
La nascita di un grande loggiato, che ospitava il vasto e variegato Coperto dei Figini, posto in piazza del Duomo e costruito nella seconda metà del Quattrocento, ci viene raccontata da Ambrogio, omonimo di colui che ne ordinò la costruzione, sulla base di testi e documenti storici.
La prefazione del figlio Luca apre il volume, pubblicato a cura degli amici e colleghi di studi in memoria e omaggio all’amico scomparso. Il lavoro è stato arricchito con i loro contributi personali che spaziano dalla possibile origine del Coperto, alle monete e prezzi in quell’epoca, alla genesi e storia dei navigli con lo sviluppo commerciale e urbanistico della città, ai rapporti economici e sociali tra città e contado.
|Ingresso libero|
WOW Spazio Fumetto - Museo del Fumetto di Milano
viale Campania 12, Milano
view post Posted: 8/9/2022, 13:20 Stai fermo un girone - Segnalazioni
In occasione delle ultime settimane della mostra "Medioevo. Storia, storie e mito a fumetti", domenica 11 settembre 2022 alle ore 16:00 verrà presentato “Stai fermo un girone. Un gioco per scoprire Dante e il suo mondo”, creato dal gruppo interdisciplinare Coordinate Dantesche (Università degli Studi di Milano) e scaricabile gratuitamente online dal sito della Milano University Press.
Durante l'evento sarà possibile giocare insieme: per partecipare, prenotazione consigliata a [email protected].
Evento organizzato in collaborazione con l'Associazione Culturale Italia Medievale.
| Ingresso libero |
WOW Spazio Fumetto - Museo del Fumetto di Milano
viale Campania 12, Milano
www.facebook.com/events/896792111278421
view post Posted: 11/6/2022, 09:00 Weekend Medievale a WOW Spazio Fumetto - Segnalazioni
In occasione della mostra Medioevo. Storia, storie e mito a fumetti, WOW Spazio Fumetto ospita due giorni all’insegna dell’Età di mezzo organizzati dall'Associazione Culturale Italia Medievale!
Programma:
Sabato e domenica dalle 16:00 alle 20:00: banchi didattici degli armati della Duecentesca e degli arcieri della Compagnia Bianca.
I gruppi saranno presenti con una selezione delle loro attrezzature e dei loro banchi didattici: sarà possibile iscriversi ai loro corsi e ricevere tutte le informazioni necessarie.
Sabato alle 16:30: Presentazione del libro Lombardia Medievale, con l’autrice Elena Percivaldi.
Uno straordinario viaggio nel medioevo lombardo, alla scoperta di luoghi, personaggi, architettura e arte del periodo più ricco e segreto della storia lombarda. Dall’Alto Medioevo al tardogotico, dall’età comunale all’emergere delle grandi signorie, la Lombardia è stata protagonista della storia, dell’architettura e dell’arte europea. La medievista Elena Percivaldi porta il lettore alla scoperta dei 55 luoghi fondamentali del Medioevo lombardo. Un viaggio attraverso una straordinaria sequenza di capolavori, religiosi e laici, che costellano il territorio regionale, ma anche l’occasione per scoprire grandi personaggi, avvenimenti e segreti dell’età di mezzo.
Domenica alle 16:30: Presentazione del libro Le Porte di Milano, con l’autore Flavio Livio Marchetto e Roberto Fanello.
Il libro è stato concepito per parlare in maniera esaustiva delle porte e delle mura di Milano e della lunga di storia della Città, che ha portato a dotarla di tre cerchie murarie e diverse porte e pusterle. Un racconto preciso del percorso delle mura nelle diverse epoche storiche, romana, medioevale e moderna: un libro pensato perché chi legge possa ritrovare luoghi e testimonianze storiche, organizzate in una guida per ripercorrere le tracce delle mura nelle diverse epoche storiche e riconoscerne le ispirazioni architettoniche e strategiche.
Evento a ingresso libero
Quando: sabato 18 e domenica 19 giugno dalle 16:00 alle 20:00.
389 replies since 5/7/2003